Quale può essere la lunghezza di un indirizzo email? Non è una domanda frequente ma ogni tanto qualcuno se lo chiede.
Il motivo per cui pochi se lo chiedono è che, effettivamente, si tende a tenere l’indirizzo email più corto possibile proprio per fare in modo che le persone se lo ricordino.
Solitamente si usano i classici formati
- nome.cognome – [email protected]
- cognome.nome – [email protected]
- nomecognome o viceversa – [email protected] o [email protected]
- iniziali di nome e/o cognome – [email protected] o [email protected] con o senza il punto
Diciamo che in linea di massima il più semplice è proprio nome.cognome ma non sempre è così perché, soprattutto nel caso dei domini aziendali, ognuno può fare quello che meglio crede e soprattutto usa anche nomi di reparti come [email protected] o [email protected] e via di questo passo.
Il problema con Gmail o Yahoo o Outlook o Libero è che se la casella è già stata registrata, dovrai trovarne una con un nome che non è già stato preso.
Sul tuo dominio, a livello di lunghezza di un indirizzo email, puoi invece fare quello che vuoi, quindi anche un indirizzo come [email protected] andrebbe benissimo e funzionerebbe senza problemi.
Lunghezza massima indirizzo email
Fatta questa breve introduzione, quanto può essere lungo un indirizzo email nella parte prima della chiocciola?
La lunghezza massima di tutto l’indirizzo, cioè della parte prima della @ e del dominio successivo alla @, non può eccedere i 254 caratteri!
Non te lo aspettavi eh? In effetti chi sarebbe così pazzo da usarli tutti per comporre il suo indirizzo email? Nessuno!
In realtà la parte prima della chiocchiola potrebbe contenere fino a 64 caratteri e il dominio potrebbe arrivare a 255 caratteri. Sommando i due si arriva a una cifra superiore a 254 ma la regola vuole che, comunque, il totale non possa mai eccedere i 254 caratteri.
Questo vuole dire che un’indirizzo email come
ilmigliorlibroinitalianosempliceenontecnicosullapostaelettronica@tuttosullapostaelettronica.it
sarebbe perfettamente lecito anche se solo un pazzo lo userebbe come indirizzo reale 🙂
Come detto prima, in linea di massima il formato nome.cognome è sicuramente il migliore; chiaro, semplice e ottimale.
Ti consiglio di leggere anche l’articolo che parla dell’uso di maiuscole e minuscole in un indirizzo email e anche quello che ti spiega che caratteri sono permessi in un indirizzo email.
Egregio signore
Ho letto l’articolo sulla lunghezza dell’indirizzo di posta elettronica.
Mi pare però che ci siano anche altri motivi che influiscono sulla composizione di un indirizzo.
A d esempio mi ha colpito questo indirizzo di un ufficio aziendale:
“Customer Care Corriere della Sera ”
Questo è un altro indirizzo dello stesso giornale; “Prima Ora del Corriere della Sera ”
La domanda è: quale è il significato pratico per utilizzare in questa azienda il lunghissimo primo indirizzo sopra detto.
Distinti saluti
Ciao Andrea, l’indirizzo cds@2pmjyimolqzzanpzpnnlh3krg06wkxhudj656r7lfp7jb8bsfu.d-rbd6mai.d.apex.salesforce.com è un indirizzo generato automaticamente dal sistema di sales automation chiamato salesforce ed è così complesso e lungo perché è un indirizzo di risposta e non da comunicare verbalmente o in altro modo. In sostanza le email vengono mandate da questo indirizzo e l’email di chi risponde viene gestita in automatico dal sistema di Salesforce per compiere altre azioni come inviare altre email, cancellarsi dalle liste e così via. Nell’articolo io mi riferisco alla lunghezza possibile PRIMA del simbolo @ e non dopo.
Egregio signore
Nel mio messaggio precedente manca l’indirizzo che vi avevo copiato ma che non risulta inviato:
“cds@2pmjyimolqzzanpzpnnlh3krg06wkxhudj656r7lfp7jb8bsfu.d-rbd6mai.d.apex.salesforce.com”
Il secondo indirizzo idem:
“[email protected]”