Truffa su subito.it come prevenirla

Truffa su subito.it come prevenirla. Mi sono deciso a scrivere questo articolo dopo avere posto in vendita una giacca da moto su subito.it.

Truffa su subito.it come prevenirla

Vendere qualcosa su subito.it

Vendere qualcosa è molto semplice. Si apre un account, si inserisce l’annuncio con le foto e i dati necessari e si attende l’approvazione. È quello che ho fatto da un paio di giorni per un giubbotto da moto che non uso più.

In questo periodo, praticamente da pochi minuti dopo avere messo l’annuncio, mi ha contattato solo gente che voleva truffarmi e non uno o due, ma almeno 6 o 7 persone nel giro solo di un paio di giorni! I contatti andavano dalla telefonata da numero italiano, che pareva del tutto normale finché non si arrivava al pagamento e alla consegna, fino a messaggi da numeri europei improbabili e anche qualcuno dall’Africa.

Come ti truffano su subito.it

Prima di tutto occorre precisare che subito.it non ha nulla a che fare con le truffe. Offre un servizio di compravendita tra privati molto utile e del tutto regolare, solo che un sacco di persone leggono gli annunci, qualsiasi annuncio, e si fanno avanti per cercare di truffare dei soldi.

Puoi verificare una delle modalità nell’altro articolo che trovi negli approfondimenti ma quella che hanno tentato di fare tutti coloro che mi hanno chiamato, si è svolta in questo modo

  1. telefonata o messaggio per chiedere informazioni
  2. accettazione immediata del prezzo, qualche volta contrattando e altre no
  3. conclusione dicendo che avrebbero mandato il corriere con i soldi per ritirare la merce

E proprio al punto 3 si concretizza la truffa perché, come ho scritto in un altro articolo, nessun corriere italiano si fa carico di venire da te con i soldi che gli ha dato l’acquirente, consegnarteli e ritirare la merce.

Semplicemente non è un servizio che viene offerto da nessuno!

Quindi se chi vuole acquistare esordisce in questo modo, sai già che è un tentativo di truffa. Come poi si svolga nel concreto non ne ho idea né sono interessato a scoprirlo perché non ho tempo da perdere, ma se qualcuno ti propone una cosa del genere, è una truffa senza se e senza ma.

L’altra possibilità è che ti facciano un bonifico o, almeno, dicano di avertelo fatto, per poi chiederti una percentuale dell’importo per sbloccarlo inventandosi le scuse più disparate e facendoti sentire colpevole se non paghi questa “tassa” fasulla. Ovviamente non faranno alcun bonifico ma la loro intenzione è di intascarsi questa percentuale che ti chiedono.

Come prevenire la truffa su subito.it ed evitare problemi

Nello stesso annuncio scrivi chiaramente questa frase.

Si accetta pagamento solo tramite bonifico bancario e si spedisce solo a carico del destinatario o a carico mio ma con pagamento anticipato delle spese di trasporto.

Dicitura per annuncio su subito.it

Ti contatteranno lo stesso per proporti altro e, a questo punto e come prima cosa puoi dire che accetti il pagamento solo tramite bonifico, le spese di spedizione sono a carico del destinatario e la spedizione sarà effettuata solo dopo avere ricevuto l’accredito sul conto.

In questo modo metti subito in chiaro le condizioni, che fai tu e non l’altro, e metti anche in chiaro che conosci bene come funzionano i meccanismi di truffa e non sei disposto a farti truffare.

Così facendo, tutti quelli che mi hanno contattato sono spariti subito dopo la mia risposta – telefonica o via messaggio – e non si sono più fatti avanti.

Il finto numero di CRO

Quando viene effettuato un bonifico, al bonifico la banca assegna un numero di CRO. Wikipedia dice

Il codice riferimento operazione (CRO) è un codice numerico di undici cifre, con il quale ogni istituto bancario identifica in maniera univoca ciascuna transazione bancaria, e che consente (a seconda degli istituti bancari) di verificare la movimentazione di denaro tra istituti di credito. Poste Italiane ha un CRO di 15 cifre ma le prime 4 identificano semplicemente le Poste (7601) e le rimanenti 11 seguono le regole generali menzionate.

Fonte: Wikipedia

Normalmente la banca con il numero di CRO può verificare se un bonifico sta arrivando e da chi e quindi come funziona la truffa?

Il criminale ti manda un numero di CRO e ti dice di verificarlo su un sito come verificacro.it (link negli approfondimenti) e se tu provi a verificarlo, ti viene detto che il codice è valido. C’è anche un numero di CRO che circola in rete e che probabilmente è stato usato spesso ed è 06195900908.

Il problema è che il sito verifica solo che, formalmente, il numero sia corretto ma quel numero potrebbe essere quello di un CRO di un bonifico fatto magari mesi prima e del tutto regolare ma non legato all’operazione che il criminale dice di avere fatto. Quindi il sito ti dice solo che il numero è corretto ma non che corrisponda al bonifico che ha fatto il criminale.

Solo la banca può fare un controllo concreto e quindi l’unica possibilità è che tu chiami la tua banca, dica che stai aspettando un bonifico sul tuo conto e che ti hanno dato quel CRO in modo che loro possano confermarti o meno la correttezza dell’operazione.

Come dare l’iban in sicurezza

È sempre meglio evitare di dare i propri dati e il proprio IBAN, non si sa mai, quindi come fare?

Una soluzione perfetta esiste ed è la carta prepagata con Iban!

Sostanzialmente si tratta di una carta prepagata sulla quale puoi caricare la cifra che vuoi e che ha associato un Iban che tu puoi dare a chi deve effettuare un pagamento.

È la soluzione ideale perché puoi tenere pochi soldi su quella carta. In questo modo, se il tuo Iban dovesse essere utilizzato in modo illecito, non rischierai nulla se non quei pochi soldi che hai sulla carta. Negli approfondimenti una lista di istituti che offrono carte di questo tipo che, per la maggior parte, sono del tutto gratuite.

Approfondimenti

Dai un voto all'articolo

Truffa su subito.it come prevenirla Truffa su subito.it come prevenirla. Mi sono deciso a scrivere questo articolo dopo avere posto in vendita una giacca da moto su subito.it. Vendere qualcosa su subito.it Vendere qualcosa è molto semplice. Si apre un account, si inserisce l’annuncio con le foto e i dati necessari e si attende l’approvazione. È quello che ho fatto […]
5 1 5 1
5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto