Il termine “mulo di denaro” potrebbe suonare strano, ma è la traduzione di “Money Mule”, un concetto che riguarda chiunque usi il proprio conto bancario per movimentare denaro ottenuto illecitamente.
Questa attività non solo è illegale, ma rende chi vi partecipa complice di organizzazioni criminali che, attraverso il money muling, riciclano denaro da attività illecite.
Secondo Europol, oltre il 90% delle transazioni legate al money muling proviene da phishing, attacchi malware o frodi online.
Qual è la Truffa del Money Mule?
Spesso, chi diventa un mulo di denaro non è consapevole del proprio ruolo. Molti vengono reclutati con offerte di lavoro fasulle, diffuse tramite social media o app di messaggistica come Telegram o WhatsApp. I più vulnerabili a queste truffe sono studenti, disoccupati o persone in difficoltà economica, attratti dalla prospettiva di un guadagno facile. Tra i più esposti ci sono giovani tra i 12 e i 21 anni.
Come Riconoscere un’Offerta di Money Mule
- L’offerta include l’uso del tuo conto bancario per trasferire denaro.
- La retribuzione promessa è sproporzionatamente alta rispetto al lavoro da svolgere.
- L’annuncio presenta errori di ortografia e formattazione.
- I contatti dell’offerta usano email di servizi gratuiti (come Gmail, Hotmail, Libero) che non corrispondono al nome dell’azienda.
- Non sono richiesti requisiti specifici di istruzione o esperienza.
- Non è prevista la firma di un contratto formale.
Come Evitare di Diventare un Mulo di Denaro
- Ignora offerte di lavoro che richiedono di trasferire denaro dal tuo conto a un altro.
- Non divulgare mai i dati del tuo conto o della tua carta a sconosciuti.
- Raccogli quante più informazioni possibili sull’azienda o sulla persona che ti propone l’offerta.
Cosa Fare se Scopri di Essere un Mulo di Denaro
Se sospetti di essere coinvolto in money muling, interrompi immediatamente i trasferimenti di denaro, informa la tua banca o l’istituto di moneta elettronica e contatta le autorità di pubblica sicurezza.
Per approfondire, visita il sito di Europol e ricorda: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è.