È inutile, con WhatsApp ci provano sempre. Forti del fatto che ai tempi era a pagamento, ma ora WhatsApp non è più a pagamento e lo sottolineo ancora, tentano di fregarti facendoti credere che tu non abbia rinnovato e che quindi il tuo account scadrà a breve con messaggi allarmistici come questo Attenzione!! La registrazione non e stata rinnovata scade entro 24 ore.
Ne ho parlato in altro casi qui sul blog con messaggi più o meno simili che differiscono solo nell’aspetto grammaticale più o meno corretto. Questo, tra tutti, è quello che ha la sintassi migliore.
L’email arriva da WhatsApp Messenger <[email protected]> ma il dominio whatsappmessenger.com non è uno dei domini ufficiali di Facebook – che ha acquistato WhatsApp lo ricordo – ed è stato sicuramente registrato da qualcuno per tentare poi di rivenderlo successivamente.
L’email è questa
Gentile cliente,
abbiamo bisogno della tua collaborazione per risolvere un problema sul tuo WhatsApp Messenger.Fino a quando il problema non sarà risolto, non potrai usare tutte le funzionalità del WhatsApp Messenger.
Qual è il problema?
La registrazione non e stata rinnovata scade entro 24 ore.
Per rinnovare il tuo WhatsApp Messenger 0,99 euro, grazie a seguire il link di rinnovo.
Si prega di rinnovare il piu presto possibile per evitare la perdita di tutti i media (immagini, video, storico …)Clicca qui per rinnovare WhatsApp
Se hai bisogno di assistenza o in caso di domande, chiamaci al numero verde 800 975 540, dalle 08:00 alle 21:30 dal lunedì al venerdì e dalle 10:00 alle 19:30 il sabato e la domenica.
Cordiali saluti
servizi commerciali
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Quasi identico all’altro che avevo già segnalato ma molto più corretto sintatticamente. Lo scopo è sempre quello di rubarti i dati della carta di credito ovviamente. Infatti non appena clicchi sul link arrivi qui
e capisci bene anche tu che beget.tech non ha nulla a che vedere con WhatsApp, oltre al fatto di non essere https ma un semplice http.
Ti viene mostrato questo modulo, abilmente falsificato e identico a quello che era attivo ai tempi quando WhatsApp era, per un brevissimo periodo, a pagamento.
Giusto per vedere fino a dove arrivano, ho inserito i soliti dati casuali, quindi del tutto sbagliati perché il formato del numero della carta di credito deve sottostare a determinate regole e non può essere solo una sfilza di numeri, ho cliccato su Continuare e i furboni, dopo avere fatto apparire una scritta Processing… mi chiedono anche la password del servizio Verified by Visa.
Ho inserito anche qui una finta password e sono stato trasportato al sito di WhatsApp, quello vero.
Sostanzialmente nulla di nuovo, sempre il solito sistema per cercare di farti inserire da qualche parte i dati della tua carta di credito.
Mi raccomando, massima attenzione sempre!
Ti consiglio di leggere sempre e stampare il vademecum in 18 punti che ti fa capire se un’email è reale o un tentativo di phishing. Ti eviterai un sacco di problemi e riuscirai a difenderti efficacemente dal phishing.