Glossario email – I termini della posta elettronica

Sta per Electronic Mail o Posta Elettronica e si può scrivere in entrambi i modi senza timore di sbagliate.

Un account email è sostanzialmente un indirizzo di posta elettronica tipo [email protected] che, nel caso di Google per fare un esempio, viene anche usato per accedere non solo a Gmail ma anche a tutti gli altri servizi che Google offre. Account email è in sostanza il tuo indirizzo di posta elettronica e viene chiamato account perché spesso corrisponde al nome utente per entrare in un portale o sito su internet.

Si tratta di un software o di un’app per smartphone che permette di gestire la posta elettronica. Outlook o Apple Mail o ancora Windows Live Mail sono un esempio di client di posta.

È il nome più conosciuto in assoluto del primo ransomware che è stato scoperto e spesso questo termine viene usato per definire qualsiasi ransomware, anche se non è propriamente esatto. Si tratta di un ransomware che può avere mille varianti e questo tipo di ransomware prende il nome dalla sua prima variante chiamata, appunto, Cryptolocker.

È un server di posta in ingresso, cioè quello che riceve la tua posta elettronica. POP3 è in realtà un protocollo, non un server ma se ti viene chiesto l’indirizzo del server POP3, è di questo che stiamo parlando.

È anch’esso un server di posta in entrata ma utilizza un protocollo differente dal POP3 che abbiamo visto qui sopra. IMAP è in realtà un protocollo, non un server ma per server IMAP si intende di solito l’indirizzo del server che utilizza questo protocollo.

È il server che si occupa di gestire la posta in uscita del tuo account email, cioè quello che materialmente spedisce la tua posta elettronica al destinatario.

Si tratta di un numero che indica il funzionamento di un protocollo. Ci sono porte specifiche che si utilizzano nella configurazione di un account email su di un client di posta.

È un tipo di malware che crittografa i tuoi dati e poi tichiede un riscatto (Ransom in inglese).

Email fastidiosa, non richiesta o portatrice di malware come virus, cryptolocker o altro.

Tentativo di farti entrare in un sito che ti ruba dati sensibili facendoti credere che sia un sito legittimo. Tipici i phishing sulle banche o sugli istituti che emettono carte di credito, ma ne esistono di ogni.

Un file qualsiasi allegato a un messaggio di posta elettronica. Immagine, pdf, file compresso, qualsiasi documento digitale.

Scam è il termine inglese che definisce una truffa. Simile allo spam ma identifica le email dove si promettono grossi guadagni in cambio di somme di denaro da anticipare. Tipico scam è la truffa alla nigeriana.

È un software malevolo che fa danni sul tuo computer o ti ruba i dati o li rende illeggibili e ha la capacità di diffondersi velocemente.

Qualsiasi software “maligno” che compie atti non desiderati e dannosi sul tuo computer o sui tuoi files. Virus, worms, trojan, Cryptolocker e così via fanno tutti parte del malware.

È una particolare categoria di malware in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus ma, a differenza di questo, non si deve legare ad altri programmi eseguibili per diffondersi ma sfrutta le reti o si diffonde via email.

È un software malevolo, un malware, nascosto all’interno di un altro software innocuo o apparentemente tale. Eseguendo il programma innocuo si esegue anche il trojan che sicuramente compie qualcosa di poco legittimo.

Si tratta di un email che vuole farti credere di essere stata mandata da un’istituzione o una persona specifica mentre invece il mittente è tutt’altro. Solitamente viene usata per diffondere malware pensando che tu ti fidi del mittente. Esempio classico sono le email di phishing.

Copia conoscenza. Indica un’email mandata a un destinatario e ad un’altra persona per conoscenza.

Copia Conoscenza Nascosta o Blind Carbon Copy. Se tu mandi un’email a un destinatario e metti qualcun altro in CCN (o BCC), il tuo destinatario non saprà mai che la stessa email è stata letta da altre persone.

Si parla di webmail quando si intende la possibilità di consultare tutta la tua posta direttamente usando un browser senza per forza utilizzare un client di posta elettronica.

Una blacklist contiene una serie di indirizzi di server SMTP compromessi e identificati come sorgenti di SPAM. Se il tuo server SMTP finisce in una blacklist potresti avere seri problemi ad inviare la tua posta perché verrebbe rifiutata da molti destinatari.

È un filtro che si occupa di decidere se la posta in entrata, quella che ricevi, è legittima oppure è SPAM ed è da contrassegnare come tale in modo che tu possa eliminarla.

La whitelist è una lista di indirizzi email che non vengono controllati e filtrati dai filtri antispam perché sono considerati affidabili. Viene gestita dall’amministratore del server di posta.

Contiene informazioni tecniche sul messaggio, su chi lo ha mandato e sulla strada che ha fatto per andare dal mittente al destinatario. Si tratta di info molto tecniche e destinate ai più esperti ma che possono rivelare molte informazioni utili.

È composto da 4 numeri separati da punti come 121.23.88.129 e identifica uno specifico server su internet. Vedilo un po’ come se fosse il tuo indirizzo di casa espresso in linguaggio informatico. In un indirizzo IP ogni numero non può essere superiore a 255.

Uniform Resource Locator, termine che si usa per indicare un indirizzo di un sito internet come www.tuttosullapostaelettronica.it

Un mail server è un server che gestisce la posta elettronica di uno o più domini. Può essere interno all’azienda oppure esterno e viene gestito dal provider che ha registrato e mantiene il tuo dominio internet. Gestisce sicuramente la posta in entrata (POP o IMAP) del dominio in questione e può gestire, ma anche no, la posta in uscita (SMTP); dico anche no perché può essere che il server SMTP sia differente da quello in ingresso.

Sta per HyperText Markup Language ed è il linguaggio con il quale sono scritte le pagine di un sito internet. HTML viene anche usato per mandare le email quando si desidera usare la formattazione del testo oppure dare una specifica impaginazione all’email come quella tipica delle newsletter.

È un archivio di Outlook che conserva la posta archiviata. È relativo solo a Outlook ma lo segnalo perché è un termine che potresti incontrare prima o poi. Un file PST può conservare email, contatti, note, to-do, calendari e altri dati di Outlook.

Uno Spammer è una persona che manda in giro milioni di email di SPAM. Chiaramente lo fa solo per denaro e può anche essere un’organizzazione, ovviamente illegale.

Un’email bounce è un’email che “rimbalza” per un qualsiasi motivo come errore nella scrittura dell’indirizzo, email errata o altro.

È un’email, spedita con uno dei tanti servizi presenti su internet, di cui non si conosce, e non si può conoscere, il mittente. Viene inviata appunto tramite questi servizi su internet che permettono il completo anonimato.

È’ un’email che nasce e vive per pochissimo tempo. Funziona a tutti gli effetti e si crea sui siti che la mettono a disposizione. Vive per pochissimo tempo e il suo scopo è quello di permettere, per esempio, l’iscrizione a un sito o a una newsletter senza usare il tuo vero indirizzo email.

Si ha un caso di email spoofing quando l’email che ti arriva non corrisponde all’effettivo mittente ma tenta di impersonare qualcun altro. È una tecnica usatissima nel caso del phishing quando tu vedi come mittente, per esempio, [email protected] ma in realtà il mittente è tutt’altro.

Sta per Domain Name System e identifica un server che trasforma un dominio in un indirizzo IP specifico. Sistema creato perché le persone hanno difficoltà a ricordare un numero come 188.234.43.37 mentre invece ricordano più facilmente il dominio apple.com mentre per i computer vale l’esatto opposto.

SPF è un record del DNS di un dominio che stabilisce quale server di posta è autorizzato a spedire posta per quel dominio.

DKIM è un metodo di verifica dell’integrità e dell’autenticità del contenuto della mail.

Un MUA è in sostanza o un client di posta elettronica o la webmail. In sostanza è quel mezzo che ti permette di inviare un’email o riceverla.

Un autoresponder è un sistema automatico che invia una risposta predefinita a chiunque scriva a un indirizzo email specifico. Per esempio quando compili un modulo su un sito e ti arriva una risposta che qualcuno ha ricevuto il messaggio e ti verrà risposto prima possibile.