Una whitelist, contrapposta a una blacklist, è una lista di indirizzi email, nel nostro caso, ritenuti affidabili sempre e che quindi non vengono controllati dai filtri antispam di chi riceve.
Si sa benissimo che i filtri antispam non sono infallibili. Io stesso trovo in Google nella cartella SPAM molte email di gente con cui corrispondo quotidianamente e che, tutto a un tratto, Google decide che sono SPAM.
Il fatto è che se non ti ricordi di controllare, la cartella SPAM viene svuotata periodicamente e tu rischi di perdere email importanti.
Se non vuoi correre questo rischio e consideri il mittente affidabile in ogni caso, allora puoi inserire la sua email in whitelist.
Cosa è una whitelist? Share on XMettere un indirizzo email in una whitelist indica che le email provenienti da quell’indirizzo non devono essere controllate dal filtro antispam e devono sempre e comunque essere consegnate.
Non posso prendere in esame tutti i sistemi di whitelisting esistenti quindi ti rimando all’articolo che avevo scritto e che ti spiega come creare un filtro con Gmail.
Considera comunque che anche Outlook.it e Yahoo hanno il loro sistema per creare dei filtri o delle regole che funzionano tutte allo stesso modo e cioè
se “regola” allora “azione”
come per esempio
se il mittente è [email protected] allora sposta l’email nella cartella “Mario Rossi”
oppure
se il mittente è [email protected] allora non considerare mai questa email come SPAM.
In questo modo potrai diminuire drasticamente le tue visite alla cartella SPAM che, però, non devono cessare del tutto proprio perché non esiste al mondo un filtro antispam infallibile.
In molti casi, anche a livello di server di posta interni aziendali, è più semplice creare una regola di whitelist piuttosto che andare a spiegare al mittente perché le sue email finiscono in SPAM e pensare che possa correggere il problema in breve tempo.
È infatti possibile mettere in whitelist una singola email oppure tutte le email che arrivano da quel dominio onde evitare ulteriori problemi.
La prima regola sarà come quella sopra, mentre per mettere tutto il dominio in whitelist la regola sarà:
se il mittente è @dominio.it allora non considerare mai queste email come SPAM.
Quindi qualsiasi casella su @dominio.it verrà considerata attendibile senza alcun controllo antispam.
Il perché le email vengono considerate come SPAM lo avevo spiegato in un articolo tempo fa e molto spesso il motivo risiede in un’errata configurazione del server del mittente che invia queste email. Purtroppo però non sempre si ha a disposizione un tecnico che possa – e spesso sappia – risolvere il problema, quindi si fa prima a creare una regola di whitelist che spiegare il perché.
Soprattutto, come ho potuto verificare di persona, nella stragrande maggioranza dei casi nessuno si mette in discussione e da per scontato che la colpa sia sempre dell’altro.
Esistono anche regole molto più avanzate di whitelist ma queste vengono applicate da amministratori di sistema o informatici che non sono i destinatari di questi articoli.
Usare la whitelist Alice mail
Con Alice è possibile creare dei filtri per bloccare dei mittenti ma anche per fare in modo che le email di mittenti specifici non finiscano mai nello spam, cosa utile se si sa che quel mittente è affidabile.
Si sa che i filtri antispam di Alice sono pessimi quindi creare un filtro ad hoc è sicuramente la soluzione migliore.
Per creare un nuovo filtro accedi nella tua webmail e clicca su Impostazioni (icona ingranaggio in alto a destra) > Preferenze mail > Mittenti sicuri e inserisci i mittenti che ritieni sicuri e non vuoi che vengano bloccati o finiscano nello spam
Approfondimenti
- cosa è una blacklist
- come creare un filtro con Gmail
- Outlook.it
- Yahoo
- perché le email vengono considerate come SPAM
- email in ritardo, di chi è la colpa
- accedi alla webmail di Alice o TIM