Ho preparato un’infografica interessate che ti spiega 4 passi per riconoscere il phishing.
Il flusso su come riconoscere il phishing è in realtà semplice ma occorre fare un minimo di attenzione all’email ricevuta e non prenderla sottogamba.
Questo processo va fatto quando si riceve un’email che si sospetta essere un tentativo di phishing, non dopo avere cliccato sull’eventuale link.
Ecco i 4 passi
Se segui questi 4 passi perdi al massimo 20 secondi del tuo tempo ma puoi risparmiarti un sacco di fastidi e di tempo – o magari soldi – persi.
Perché oggi il phishing non è da prendere sottogamba.
Se qualcuno ti ruba i dati della carta di credito e si mette a fare acquisti, avrai tutti i fastidi correlati al fatto di bloccare la carta, avvisare la banca o l’ente che ha emesso la carta, chiedere lo storno degli acquisti fraudolenti – sempre che te lo facciano – e via di questo passo.
Idem se qualcuno ti ruba i dati di accesso alla tua casella email e tu magari neppure te ne accorgi. Questo potrebbe spiare tutti i tuoi movimenti e raccogliere informazioni su di te senza che neanche tu lo sappia.
Ovviamente si tratta di una semplificazione per cercare di renderti la vita più semplice possibile, ma è un inizio e un aiuto non indifferente e sicuramente è meglio rispetto a non fare nulla e aspettare che succeda qualcosa oppure a fare la cosa sbagliata.
Perché la psicologia dietro un tentativo di phishing mi è ancora sconosciuta. Anche se capisco che io sono sempre sospettoso grazie al lavoro che faccio, mi rendo conto che la gente comune – che non ha le mie competenze – può facilmente cascare in alcuni trabocchetti, ma ce ne sono alcuni che sono talmente banali e scontati che si fa fatica ad accettare questo fatto.
Alla fine è solo questione di perdere qualche secondo per verificare questi 4 punti e già hai almeno un’idea di massima se è il caso di continuare a indagare o se puoi stare tranquillo.
Ti consiglio di leggere l’importante articolo che ti spiega i 18 elementi che ti possono fare riconoscere un’email di phishing.