Sembra che il fatto di mandare delle false fatture via email sia una cosa che “prende” molto sul pubblico che queste email le riceve.
Con l’avvento della fatturazione elettronica questo movimento si è un po’ attenuato ma non più di tanto perché è consuetudine comunque mandare una copia di cortesia della fattura, anche se questa poi arriverà tramite il centro di interscambio oppure via PEC.
Il meccanismo è sempre il solito dell’allegato che, in questo specifico caso, è un documento di Word con una macro malevola che cerca di infettare il computer o fare qualcosa di poco piacevole.
L’email arriva, nel mio caso, da Nicole Mancini con un indirizzo email turco (il suffisso .tr è della turchia) quasi illeggibile [email protected] (ma attenzione che il mittente cambia ogni volta quindi non ha alcuna rilevanza) e recita
Ciao, in allegato copia fattura 663290 relativa alla merce spedita oggi,+
cordiali saluti
Nicole Mancini
e l’allegato è appunto il documento di Word infetto.
La cosa che accomuna tutte queste email è che il testo è identico per tutte. Cambia solo il numero e il nome della persona, ma tutto il resto è identico.
Quando tenti di aprirlo, se non hai attivato le macro come spero tu non faccia mai, appare questo avviso
e in pratica ti invita ad abilitare le modifiche del documento e il contenuto per poterlo vedere ma, in realtà, per potere fare partire la macro che ti impesta il computer.
Facendo controllare il documento online da Virus Total, ecco il risultato. Pieno di brutta roba…
La regola è sempre uguale. Se hai dei dubbi, non aprire gli allegati e cestina subito l’email!