Come inviare una newsletter è un articolo che ti spiega in modo semplice come fare ad inviare la tua newsletter a più destinatari.
Cosa è una newsletter
Probabilmente lo sai già ma te lo spiego ancora. Una newsletter è una comunicazione mandata via email a più destinatari, cioè identica per tutti, per un motivo qualsiasi come informare i destinatari di qualcosa di particolare tipo un nuovo prodotto o servizio o un cambio di sede o qualsiasi altra cosa possa interessarli.
Quasi sicuramente sei già iscritto a qualche newsletter e sai che lo scopo è quello di informarti, darti cioè un’indicazione su una o più informazioni interessanti che, se vorrai, potrai approfondire sul sito con un link che ti viene dato.
Una newsletter può presentarsi in mille modi diversi. Può essere un semplice testo, contenere anche delle immagini oppure essere come una pagina web, impaginata e professionale ma, alla fine dei conti, quello che ti interessa è il contenuto. Personalmente preferisco le newsletter poco pasticciate, chiare e semplici.
Questo è un esempio di newsletter grafica
mentre questa è una newsletter semplice ma molto elegante anche se priva di grafica
Indipendentemente dall’aspetto, secondo me quello che conta è che sia informativa e che ti interessi.
Ogni newsletter deve includere obbligatoriamente alla fine un link di rimozione perché se il destinatario, per qualsiasi motivo, dovesse decidere di non riceverla più, devi dargli un mezzo per togliersi dalla lista dei destinatari.
Ogni quanto spedire una newsletter
Dipende da te ma non devi esagerare. Non troppo spesso né troppo frequentemente.
Chiaramente dipende anche dall’oggetto delle tue newsletter perché se parli di opportunità di investimento in borsa, dovrai essere tempestivo e avvisare tutti non appena c’è qualcosa di interessante, quindi potrai inviarla anche una volta al giorno o più volte al giorno. I tuoi destinatari ti saranno sicuramente grati della tempestività.
Se invece mandi newsletter sui tuoi prodotti o servizi, non devi essere assillante, quindi una comunicazione alla settimana o ogni 15 giorni va più che bene, a meno che non ci siano novità importanti.
Quando decidi la periodicità ti raccomando di mantenere sempre quella, anche come orario. Se hai deciso di mandare la newsletter tutti i giovedì alle 10 del mattino, fallo sempre tutti i giovedì alle 10 del mattino così i tuoi lettori si abitueranno e la aspetteranno se conterrà informazioni interessanti.
L’aspetto, una volta deciso, deve sempre essere costante proprio per rassicurare i lettori e far loro capire al volo che sei sempre tu alla prima occhiata.
I destinatari della newsletter
I destinatari dovrebbero in teoria essere persone che hanno chiesto di ricevere la tua newsletter e questo per due motivi.
Prima di tutto perché lo dice la legge e in particolare il GDPR.
In secondo luogo perché mandare newsletter a persone a cui non frega niente di quello che dici è controproducente.
È meglio avere 100 iscritti interessati e che leggano quello che scrivi piuttosto che 1000 iscritti a cui non interessa nulla di quello che scrivi perché tanto si rimuoveranno o non apriranno neanche la tua email.
La legge dice che dovresti avere i consenso di ognuno di essi ma, nella realtà, non succede quasi mai, è inutile nascondersi dietro un dito.
Ricevo tutt’oggi un sacco di newsletter alle quali non mi sono mai iscritto. Alcune mi potrebbero interessare e non mi rimuovo, altre le cestino subito e mi rimuovo. La cosa non mi preoccupa perché con un click posso togliermi però potrei anche ricevere qualcosa di interessante e quindi va bene così…
Come li raccogli è indifferente. Di solito si mette un modulo sul sito, come quello che c’è qui, dove chiunque può iscriversi inserendo la propria email ma magari hai le email di tutti i tuoi clienti e vuoi mandare loro delle informazioni periodiche e va benissimo anche così.
Cosa usare per spedire una newsletter
Ci sono mille soluzioni sul mercato, alcune gratuite – magari fino a un certo numero di destinatari – e altre a pagamento.
Sostanzialmente la differenza la fa
- il numero dei destinatari
- il numero delle email che spedisci mensilmente
Puoi avere 1000 destinatari e spedire un’email a ciascuno al mese oppure 100 destinatari a cui spedisci una newsletter una volta al giorno. I numeri fanno la differenza.
Le statistiche del sistema di spedizione newsletter
Queste sono importanti perché ti permettono di sapere quanti hanno aperto la tua email, quante volte, quanti hanno cliccato e chi ha cliccato sui link che hai inviato nella newsletter e altre informazioni importanti anche per capire l’efficacia della tua newsletter.
Tutti i sistemi di spedizione newsletter hanno una parte di statistiche anche se quelli a pagamento ti danno molti più dati rispetto a quelli gratuiti.
Ti elencherò alcune soluzioni che ho verificato e alla fine ti indicherò due possibilità per farlo del tutto gratuitamente se stai in un certo limite di spedizioni di email.
Considera che se stai sotto i 1000 o 2000 destinatari in genere moltissimi di questi servizi ti danno la possibilità di farlo gratuitamente.
Non so se per te può fare la differenza la lingua ma, nel caso, ti indicherò prima quelli in italiano e per tutti ti do il link ai piani tariffari così puoi valutare tu i costi correlati.
Servizi di spedizione newsletter in italiano
- Sendinblue – 300 email al giorno gratuitamente
- Voxmail – 2500 destinatari gratuitamente
- EmailChef – 1000 email al mese gratis
- Getresponse – solo a pagamento
- Squalomail – solo a pagamento
- Mailup – solo a pagamento
- Tinyletter – semplice ed efficace
- Mailant – completamente gratuito ma non l’ho mai verificato
Servizi di spedizione newsletter in inglese ma semplici
Di servizi di spedizione newsletter in inglese ce ne sono una quantità infinita ma ti indicherò quelli che secondo me fanno per te considerando che tu non abbia esigenze particolari ma debba solo inviare comunicazioni ai tuoi destinatari senza fare altro.
Se le tue esigenze sono più avanzate sicuramente hai già le risposte o qualcuno che te le può dare. Lo scopo di questo articolo è di dare delle informazioni a coloro che non hanno mai affrontato la questione.
Se hai esigenze basiche nel senso che il tuo interesse è solo quello di mandare comunicazioni periodiche ai tuoi clienti o al tuo pubblico, allora ti consiglio Tinyletter di cui ho parlato diffusamente nell’articolo che parlava di come mandare email a più destinatari.
Altra possibilità interessante, con molte funzionalità e poco costosa è MailerLite che, nonostante il nome ha delle opzioni veramente complete e un costo assolutamente corretto. Inoltre è gratuito fino a 1000 destinatari e 12.000 email al mese.
Sender è un altro contendente che ti permette di avere fino a 2500 destinatari ai quali puoi spedire fino a 15.000 email. Ha anche funzioni di marketing automation che ti potrebbero servire più avanti nel tempo.
E alla fine arriviamo a quello che è forse il più conosciuto in assoluto, Mailchimp. Mailchimp è molto cresciuto ed è ricco di funzioni che al momento potrebbero anche non interessarti però è integrabile con moltissimi software in tutti i settori possibili e immaginabili. Se stai cercando un software che ti permetta anche di crescere in termini di funzionalità, Mailchimp è un’opzione interessante anche se si fa pagare e parecchio.
Conclusioni sulla spedizione delle newsletter
Spero di averti dato una panoramica completa e al di fuori dei soliti canoni e sistemi che utilizzano tutti. Esistono molte soluzioni però non è detto che quella più usata sia quella più efficace o economica o ricca di funzioni perché la tecnologia si evolve e molto spesso appaiono nuove realtà con qualcosa di interessante da dire.