Cosa sono giallo.it e blu.it è una domanda che mi ha fatto un mio lettore recentemente. Non li conoscevo e mi sono informato. Ecco cosa ne penso.
Giallo.it e Blu.it sono due domini che stanno sotto l’ombrello di Italia Online – meglio conosciuta come iol.it e che possiede Libero – e che vengono utilizzati per vendere caselle email.
Che scopo hanno?
Sostanzialmente quello di mandarti della pubblicità perché guardando le caratteristiche è vero che il costo è irrisorio, 0,99 € per sempre, ma la capacità è ai limiti del ridicolo, 1Gb, ed è specificato chiaramente che riceverai comunicazioni promozionali.
Il tutto ti viene propinato con la scusa di avere un “vanity account” cioè avere una casella email diversa dalle altre che normalmente vengono fatte come Gmail, Yahoo, ecc.
Fondamentalmente tu paghi e ricevi anche delle comunicazioni pubblicitarie, veramente il massimo.
A questo punto, se sei disposto a spendere qualche soldino in più e vuoi avere un’email che sia solo tua e anche carina da vedere, ti consiglio di acquistare un dominio personalizzato e crearti una casella email su quel dominio con le caratteristiche che ti servono.
1Gb di spazio è veramente troppo poco e il dominio giallo.it o blu.it non è nulla di particolarmente significativo anche perché c’è chi offre una scelta incredibile di domini per la tua casella email del tutto gratuitamente.
Se invece non ti interessa nulla di avere una casella “vanity” ti consiglio di stare sui classici Gmail piuttosto che Yahoo o Outlook e non sbagli di sicuro ma soprattutto sei certo di avere una capacità che non sia di ostacolo al tuo lavoro.
Due sono le cose sbagliate in iniziative del genere:
- la capacità della casella che è insufficiente
- il fatto che tu paghi e ricevi anche della pubblicità
Perché alla fine dei conti Iol si vende il tuo indirizzo come pronto a ricevere pubblicità e lo monetizza, tu paghi ma hai una casella microscopica e ti manderanno di tutto.
Mi spiace ma l’iniziativa secondo me è assolutamente da evitare.
Segnalo anche l’utilizzo scorretto che si può fare di queste caselle: luglio 2022 ricevo comunicazione di essere passato a nuovo fornitore per l’elettricità senza che io avessi mai fatto nulla. Da allora risulto (su portale consumienergia.it con accesso tramite SPID) come cliente di Enel Energia SpA senza aver mai ricevuto nessuna comunicazione da loro poichè (scoperto a novembre 2022) le comunicazioni (incluse bollette nel mentre scadute) venivano spedite alla e-mail di chi ha fatto lo switch dal mio gestore a nome mio: [email protected]. Inutile dire che è impossibile risalire a chi, commettendo una truffa, mi ha portato come nuovo cliente ad Enel Energia. L’assillo della privacy nel nostro paese unito alla assenza di controlli (da parte di Enel Energia) protegge di fatto i vari (tanti) balordi che pullulano nel nostro non più Bel Paese.
Da un sito che si dichiara esperto in “tutto sulla posta elettronica” mi aspettavo che documentasse il fatto che BLU era in origine una delle aziende che aveva acquistato le licenze come operatore telefonico dati, e da qui risale il dominio che poi è stato raddoppiato con GIALLO.
Grazie dell’informazione Bruno ma sinceramente, dato che mi interessa proprio la posta elettronica, sapere che Blu aveva acquistato le licenze come operatore telefonico poco aggiunge all’informazione generale.