Email bloccate o email in sospeso sono due casi di messaggi che ti arrivano per avvisarti che hai delle email bloccate o email in sospeso sul server e che devi agire subito.
Agire subito significa di solito cliccare sul link che ti viene dato e accedere al server inserendo le tue credenziali di posta elettronica. Quando clicchi vieni portato su un sito dove ti appare un modulo con il tuo indirizzo email e un campo per inserire la password.
Non farlo!
È un phishing che mira a sottrarti le credenziali di accesso della tua casella email e, se compili il finto modulo che si trova sul sito dove atterri, le consegni nelle mani del criminale di turno.
Addirittura alcuni di questi messaggi ti fanno apparire in sottofondo il tuo sito internet per indurti a credere che la richiesta sia legittima. In sovrimpressione appare il modulo per inserire la tua email e la password e quando clicchi invia hai regalato gli accessi alla tua email al delinquente.
Importanza delle credenziali di accesso alla tua email
Se ti rubano nome utente e password dell’email, hanno accesso a tutte le email inviate e ricevute e a tutti i dati sensibili e personali che queste contengono, comprese altre password, siti a cui sei iscritto con relativo username e, quasi sicuramente, la stessa password.
Se poi ti rubano l’accesso al tuo account Gmail avranno accesso anche a tutte le tue foto, la musica, la cronologia delle ricerche che hai fatto, la cronologia dei video che hai visto e a tutti i servizi di Google che usi come, per esempio, la cronologia delle posizioni, quindi sapranno dove sei stato e quando.
Questo è un danno di una gravità incredibile anche perché se fanno le cose bene, rischi di non riuscire neanche più a recuperare l’accesso al tuo account Google.
Ti racconto una storia vera.
Roberto, sposato con tre figli piccoli, ha sottovalutato la minaccia di un’email di phishing e ha inserito le sue credenziali della casella di posta elettronica. Non essendosi accorto per niente di averlo fatto e non sapendo nulla di phishing, malware e truffe online, non si è neanche preoccupato di cambiare la password.
Chi ha preso possesso della sua casella di posta non ha fatto nulla per farsi scoprire ed è rimasto in ascolto silenziosamente.
Dopo qualche tempo, alla moglie di Roberto è arrivata un’email dallo stesso Roberto che chiedeva scusa alla moglie perché si era iscritto su un sito di incontri con tanto di documentazione sul suo profilo, foto più o meno intime e email con altre donne.
Ovviamente questa email non è stata mandata dal vero Roberto ma da chi aveva preso possesso della sua casella di posta!
Ti lascio immaginare le conseguenze per Roberto e per la sua famiglia. Roberto non ha mai scoperto chi era entrato nella sua email e perché aveva fatto questa cosa, ma il motivo poco importa perché il danno ormai era fatto.
Quindi non sottovalutare il furto di queste credenziali perché ti esponi a rischi altissimi per la tua vita personale e la tua privacy. Documenti sensibili e privati potrebbero essere messi in circolazione e non si sa cosa potrebbe succedere alla tua vita personale o lavorativa.