Se hai ricevuto una email rimborso da qualsiasi azienda sappi che nel 99,9% dei casi è fasulla e si tratta di phishing o malware.
Nel tempo ho raccolto decine e decine di finte email rimborso che ti dicono che qualche azienda ti deve rimborsare, sia essa un rimborso Amazon, un rimborso TIM, un rimborso Enel o un rimborso PostePay.
Ma sono tutte fasulle. Vediamo perché.
A livello di logica, se qualche azienda ti deve rimborsare o lo fa in automatico – vedi Apple o Amazon che hanno i dati della tua carta di credito oppure, come Amazon, emettono un buono – senza che tu debba fare nulla, oppure ti scrivono avvisandoti del fatto e, al limite, ti scalano l’importo da una fattura successiva – tipo Telecom o Vodafone – oppure, ma proprio come ultima ratio, ti potrebbero chiedere l’IBAN.
Ma mai in nessun caso qualcuno ti chiede i dati della carta di credito per emetterti un rimborso. O li ha già questi dati oppure non è proprio il caso di chiederteli perché ci sono mille altri modi per rimborsarti.
Quindi una email rimborso come quella che puoi vedere nei vari articoli non può per forza di cose essere vera.
Quasi tutte le email menzionate prima cercano di portarti su un sito di phishing o per rubarti l’account del servizio oppure per rubarti i dati della tua carta di credito.
Perché una email rimborso?
Semplice, perché fa leva sul fatto che sicuramente ti farà piacere essere rimborsato, ricevere dei soldi che hai pagato in più del dovuto. È un sottile gioco psicologico dove se io mando un’email con una notizia molto positiva, tu sarai più portato e intenzionato ad aprirla.
Il tutto fa leva anche sull’urgenza e sulla gravità della cosa. Email dall’agenzia delle entrate o, come successo tempo fa, sul fatto di comunicarti via email il tuo arresto o un procedimento giudiziario nei tuoi confronti, non sono certo positive ma fanno leva sull’urgenza di compiere un’azione.
Particolare importante dell’email rimborso
Se ti arriva un’email di Unipol che dice che ti devono emettere un rimborso e tu sai bene di non avere alcuna assicurazione con Unipol, è palese che l’email sia fasulla no?
Fai quindi sempre attenzione e fai mente locale prima di agire. Ti risparmierai un sacco di grattacapi.