Recentemente mi hanno chiesto quale email usare per lavoro. Vediamo di sviscerare questo argomento che interessa parecchio e non è così conosciuto.
Cos’è un email di lavoro
Negli approfondimenti troverai degli articoli che parlano di email professionale o email istituzionale, se vuoi approfondire l’argomento. Un’email di lavoro è un indirizzo email solitamente associato a un dominio personalizzato.
Per esempio, gmail.com o yahoo.it sono domini generici dove chiunque può farsi una casella gratuita ma idraulicarossi.it è un dominio personalizzato registrato, probabilmente, dal sig Rossi titolare di un’azienda di idraulica.
Chiaramente avere un’email su dominio personalizzato ti da un’immagine più professionale ed è anche più sicuro, come potrai leggere negli approfondimenti.
Email personale ed email di lavoro
Come consiglio personale ti posso dire di tenere distinte le due cose per alcuni motivi:
- separare vita privata e vita professionale
- non fare confusione
- essere maggiormente organizzato
- evitare possibili problemi
- dare di te un’immagine più professionale
- avere un’identità differente
Come email personale puoi anche avere [email protected] che, capisci bene, non puoi certo usare anche per la tua attività professionale.
Ma anche se la tua email personale fosse [email protected], io la terrei comunque distinta da quella lavorativa per i motivi di cui sopra.
Come scegliere un’email di lavoro
Nulla osta ad avere come indirizzo email uno generico su gmail.com, yahoo.it o outlook.it, per citare i più famosi, ma un indirizzo del genere non è molto professionale e risulta un po’ anonimo, oltre ad essere poco sicuro perché facilmente falsificabile.
Ti consiglio quindi di registrare un tuo dominio personalizzato che sia indicativo della tua professione o che abbia il nome della tua azienda. Alcuni esempi di domini interessanti possono essere
- studiolegalerossi.it
- idraulicaverdi.it
- systemworks.com (nome della tua azienda)
- studiomarchetti.it
- nomecognome.it (con il tuo nome e cognome ovviamente)
E via di questo passo.
Non ci sono regole fisse se non il buon senso perché, successivamente, su quel dominio dovrai creare uno o più indirizzi email per le varie aree di competenza della tua azienda. Ovviamente potrai creare anche solo un indirizzo email unico, non c’è nulla che te lo vieti.
- mario.rossi@dominio
- vendite@dominio
- supporto@dominio
e via di questo passo.
Perché un dominio personalizzato è più sicuro
Puoi leggere la storia vera negli approfondimenti ma, ed è una storia veramente successa, se la tua email è [email protected], qualcuno potrebbe registrare [email protected]m, inserirsi in mezzo a qualche tua comunicazione con un cliente o un fornitore e dirottare qualche bonifico su di lui o crearti qualche serio problema.
Ovviamente con un dominio personalizzato questo è molto più difficile perché creare una casella simile è veloce e facile ma registrare un dominio simile e crearci una casella sopra non è una cosa immediata né velocissima.
Conclusioni – quale email usare per lavoro
Partendo dal presupposto che qualsiasi email funziona, ci sono tutta una serie di considerazione – sicurezza, affidabilità, recapito, ecc. – per le quali ti posso consigliare, se proprio vuoi usare una casella generica, di NON usare libero, fastweb, alice, tim, tin, tiscali e via discorrendo ma, piuttosto, Gmail, Yahoo o Outlook.
Per concludere quindi:
- usa un’email differente dalla tua email privata
- registra, possibilmente, un tuo dominio personalizzato
- crea sopra quel dominio la o le caselle che ti servono
Come ho detto prima, questo non è un dogma che deve valere per tutti.
Se il tuo uso delle email è molto limitato, potresti anche evitare di registrare un dominio perché non c’è nulla di male ad avere una casella su Gmail o Yahoo, ma se la tua attività dipende dalle email o comunque ne fai un uso intenso, allora ti consiglio di seguire i miei consigli.
Approfondimenti
- email professionale
- email istituzionale
- email su dominio personalizzato
- cos’è la webmail
- caratteristiche della posta elettronica
- come usare la posta elettronica
- la truffa del man in the middle