Abbiamo visto precedentemente cosa è lo smishing e ora vediamo come difendersi dallo smishing con poche regole.
Sostanzialmente ti arriva un avviso via SMS che ti dice di fare qualcosa con la solita urgenza perché altrimenti succederà qualcosa di brutto. Uno di quelli più comuni è quello – finto – di Intesa San Paolo che arriva con il mittente Gruppo ISP o GruppoSP.
Ovviamente non arriva da Intesa San Paolo ma è del tutto fasullo.
Vediamo però alcune regole importanti per difendersi dallo smishing che, per inciso, è sempre identico, arrivi da una banca o qualsiasi altra entità e nel 99% dei casi è sempre fasullo.
Consigli per difendersi dallo smishing
1. Non cliccare mai su un link che hai ricevuto tramite un SMS (ma anche tramite un qualsiasi altro sistema di messaggistica) soprattutto se il numero è sconosciuto o sai di non avere nulla a che fare con chi te lo ha mandato.
2. Verifica sempre il numero del mittente con occhio critico. Se il numero non c’è e appare invece il nome, come nell’esempio qui sopra, non dare per scontato che il nome sia vero perché è falsificabile in modo molto semplice per chiunque.
3. Chiediti sempre se un SMS sia la forma di comunicazione appropriata in quella situazione specifica. Quasi nessuno ti inviterà a comunicare i propri dati via SMS se non in casi particolari e avendoti avvisato prima di quello che succederà.
4. Tutti i messaggi che ti mettono urgenza sono falsi. Non ci credere e non ci cascare perché non c’è un caso reale in cui è fondamentale che tu subito quello che ti chiedono.
5. Se hai dei dubbi su un SMS che hai ricevuto puoi sempre contattare l’azienda in questione con altri canali e verificare se la richiesta è legittima o meno. Questi ti eviterà un sacco di problemi.